Certificato
contestuale:
da richiedere al Comune di residenza, riassume stato
civile, cittadinanza e residenza.
Estratto
per riassunto dell'atto di nascita:
da richiedere al Comune di residenza.
Dichiarazione
resa da chi esercita (o ha esercitato) la patria potestà:
attesta
che non ci sono impedimenti al matrimonio; in alternativa può essere
presentata copia
integrale
dell'atto di nascita: da richiedere
direttamente al Comune di
nascita
; tale copia è rilasciata
solo all'interessato o a un parente munito di documento d'identità
personale e del richiedente.
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Casi Particolari -
Congedo
militare:
richiesto per lo sposo che non ha compiuto i 25 anni. Può
essere esibito in fotocopia.
Atto di
morte del coniuge:
nel caso si sia vedovi, è necessaria inoltre
l'autorizzazione della Procura della Repubblica competente.
Copia
integrale dell'atto del precedente matrimonio:
necessario per chi
è già stato coniugato, completata dalla sentenza di scioglimento;
anche qui è necessaria inoltre l'autorizzazione della Procura della
Repubblica competente.
Sentenza
di divorzio:
per i divorziati o già coniugati, prima che siano
trascorsi 300 giorni dalla data di annotazione a margine dell'atto di
matrimonio; si richiede presso la Cancelleria del Tribunale che ha emesso
la sentenza.
Autorizzazione
del tribunale dei minori:
è necessario comunque aver compiuto
i 16 anni di età. Richiederla con ampio anticipo causa i tempi
burocratici.
Nulla
osta o certificato di capacità matrimoniale:
Per gli stranieri;
rilasciato dal consolato o dall'ambasciata competente, da presentare insieme
all'atto di nascita se uno degli sposi ha cittadinanza austriaca o svizzera.
Pubblicazioni:
avvengono in seguito alla presentazione all'Ufficio di Stato Civile della
documentazione in presenza di due testimoni.
Certificato
di avvenuta pubblicazione:
rilasciato dal Comune, scaduti i termini
per l'affissione delle pubblicazioni (180 giorni); va consegnato all'Ufficiale
di Stato Civile per stabilire la data delle nozze.
Va ricordato
che i documenti hanno una validità di max. 180 giorni.
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